Celiachia, l’origine è nei geni

Ai predisposti, il glutine causa l’ infiammazione cronica nell’intestino tenue.

Gli istituti italiani di biochimica delle proteine (Ibp-Cnr) e di genetica e biofisica (Igb-Cnr), hanno fatto una scoperta molto interessante. È stata finalmente identificata l’origine della predisposizione alla tanto odiata celiachia in alcuni geni della regione cromosomica denominata “Hla”. La celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine in individui geneticamente predisposti. Il glutine è un complesso proteico che si trova in diversi cereali, come frumento, segale, orzo, farro o kamut. Esso è composto da una particolare proteina chiamata “prolamina”, che si rivela dannosa per la mucosa intestinale del soggetto affetto da celiachia. Quest’ultima, dunque, non è altro che una risposta immunitaria dell’organismo al contatto con il glutine.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Journal of Autoimmunity, finanziato dalla Fondazione Celiachia e dal Miur ed è risultato vincitore del bando “Precision Medicine” del Progetto InterOmics del Dipartimento di scienze biomediche (Dsb-Cnr), coordinato da Luciano Milanesi. I geni nella prima citata sezione cromosomica Hla, sono definiti “geni di rischio” alla contrazione della celiachia, poiché sono questi a determinare la risposta immunologica al glutine del paziente.